SUMMER OPEN SEA KAYAK EXPEDITION...

Fin dalla prima volta che ci siamo avventurati sul Mar Egeo, abbiamo fantasticato di pagaiare per un lungo periodo tra le sue innumerevoli isole... senza avere l'assillo di dover finire nel tempo a disposizione quello che ci eravamo prefissati.
Ora questa aspettativa si è concretizzata: il viaggio inizia a fine giugno con un biglietto di sola andata...
Quando avremo finito le Isole Cicladi... torneremo a casa...
Tatiana e Mauro

Please use the translator on the left.
We're paddling most of the day and we don't have enough time to translate every single post...
We're confident you understand our position!


giovedì 31 marzo 2016

Incetta di libri in vista del lungo viaggio...

"La Grecia è un libro", scriveva Lalla Romano nel suo Diario di Grecia del 1974.
Eugenio Montale, dal canto suo, ha scritto che "dopo aver sospettato che la Grecia fosse ormai 'un libro', si scopre che la Grecia è invece un modo di vivere l'eternità".
Sono due dei pensieri che hanno introdotto le mie letture sulla Grecia.
Insieme a tanti altri, come questo: "un'isola rappresenta un pensiero sempre in attesa che dal mare giunga un altro pensiero a cui innestarsi".
E' di Giovanni Comisso, che pure parla di una sua "Grecia mentale", in un vecchio diario di viaggio del 1954, corredato di alcune bellissime fotografie di Fosco Maraini, capace con i suoi scatti in bianco e nero di accostare la rugosità di alberi e pietre a quella di volti e sguardi.
Ma bisogna viverla, la Grecia, per comprenderla ed amarla!

I libri ordinati in biblioteca, salvo Kapuscinski e Karistiani!
I libri acquistati (e ricevuti in regalo) per preparare il viaggio...

Ora che sono arrivati tutti o quasi i libri ordinati in biblioteca e anche quelli acquistati on line, mi sono tuffata nel mio intimo mare di letture, prima ancora di tuffarmi nel Mare Egeo in kayak.
Dopo qualche peripezia sono anche riuscita a salvare degli e-book e grazie alla generosa offerta del Mammut, la mia mamma super-tecnologica, abbiamo ora in dotazione un tablet nuovo fiammante dove "stivare" la copiosa biblioteca da portare con noi alle Cicladi.
Un viaggio che si rispetti inizia sempre prima della partenza vera e propria.
Noi siamo entrati in fibrillazione già da qualche settimana e dedichiamo ogni minuto libero del nostro tempo a programmare il viaggio, prendere appunti, controllare che non manchi nulla all'appello.
Speriamo di rispettare la tabella di marcia e di arrivare alla partenza con tutto pronto...

mercoledì 16 marzo 2016

Guide turistiche e carte nautiche

Come per ogni viaggio che iniziamo a programmare, anche per le Isole Cicladi abbiamo subito ordinato e da poco ricevuto sia il portolano che le carte.
Non è stato semplice trovare le carte nautiche e, oltre al costo non indifferente, ci ha lasciati perplessi la scala proposta, sempre superiore a quella da noi prediletta per i viaggi in kayak da mare, da 1:20.000 a 1:50.000. Quando iniziavamo a disperare, abbiamo però scovato un editore greco molto apprezzato dagli escursionisti per le carte dettagliate, plastificate ed aggiornate di quasi tutte le isole dell'arcipelago. Ne manca all'appello solo qualcuna, come Folegandros, Ios e Giaros, l'ultima isola che prevediamo di circumnavigare: nel frattempo speriamo di trovare delle carte sul posto. Si tratta di carte escursionistiche, ma le preferiamo alle carte nautiche per due motivi: innanzitutto perché, a parte le traversate tra le isole, navigheremo quasi sempre lungo costa, ed è fondamentale sapere cosa ci aspetta a terra; in secondo luogo, perché prevediamo di visitare le isole maggiori anche da terra ed avere sentieri tracciati e siti archeologici ben indicati sarà un valore aggiunto.
Come sempre, usiamo anche le carte scaricate da Google, stampate e riempite d'appunti...


Come sempre, poi, incrociamo le informazioni raccolte sulle varie guide turistiche.
Per contenere le spese ed evitare acquisti multipli, ma anche per non portarci dietro troppa carta, abbiamo preso in prestito in biblioteca le guide che più ci interessano: la italianissima Touring, piena di informazioni sulle bellezze artistiche ed archeologiche, la francese Routard, perfetta per chi vuole spendere poco, l'australiana Lonelyplanet, ricca di indicazioni logistiche. La nostra preferita rimane sempre la Rough Guide, una collana inglese che ha iniziato le sue pubblicazioni proprio con la Grecia: è la migliore sintesi delle tre precedenti e per noi rimane il miglior compromesso possibile.
Leggendo i paragrafi dedicati alla cultura e alle letture consigliate, abbiamo scovato anche alcuni volumi molto interessanti, già ordinati presso la stessa biblioteca, e persino un paio di film ambientati sulle Isole Cicladi.
Se avete suggerimenti di libri attinenti, sono sempre benvenuti: abbiamo davanti lunghi mesi di navigazione e forse il Meltemi ci costringerà a terra qualche giorno di troppo.
Leggere è la nostra scusa prediletta per andare alla scoperta delle isole: prima, durante e dopo il viaggio...

venerdì 4 marzo 2016

La programmazione preliminare del viaggio

Dopo il preliminare studio di fattibilità, basato su una grossolana stima "ditometrica", dove la percorrenza si era attestata sui 2500 Km con circa 120 giorni di viaggio, siamo passati a quella più fine ed abbastanza realistica basata sull'ipotesi di percorso possibile e sulla sua misurazione.
Questa misurazione, basata sulla mappa che riportiamo nell'immagine, ha portato la percorrenza a 2846 Km (1903 Km di perimetri di circa 50 isole maggiori + 476 Km di ritorni intorno alle stesse isole + 467 Km di traversate varie).
Abbiamo volutamente escluso di inserire (e raggiungere) le isolette più piccole e lontane che non giustificano traversate di 8 e più ore nei due sensi...
Siamo però sicuri che incontreremo qualche altro scoglio interessante da "cingere"... che aumenterà la percorrenza totale.


Il viaggio sarà soprattutto una scoperta dell'arcipelago, una conoscenza della gente e dei molti luoghi interessanti ed archeologici che ospita... quindi una vacanza!
Le percorrenze medie giornaliere le abbiamo tenute basse, intorno ai 25 Km (2846/25=114 giorni di pagaiata). In navigazione ed in funzione delle condizioni meteo-marine incontrate, le adatteremo alla bisogna.
Ogni settimana contiamo di riposarci un giorno (114/7=17 giorni di riposo).
In aggiunta ci saranno i canonici giorni di sicurezza, in estate circa il 10% dei giorni effettivi di viaggio (114/10=12 giorni di sicurezza). Visto che è un viaggio "aperto", questi giorni potremmo anche evitare di conteggiarli ma... siamo ormai "deformati", quindi seguiamo il nostro metodo standard.
Tutto questo porta ad una durata complessiva teorica del viaggio di 143 giorni.
Per noi il viaggio più lungo di sempre.


La partenza ipotizzata sarà da Atene, poi scenderemo verso Sud percorrendo le Cicladi Occidentali verso Sud sino a Santorini, quindi risaliremo verso Nord proseguendo tra le Piccole Cicladi e risalendo verso Nord lungo le Cicladi Orientali, per ultimo traverseremo l'arcipelago da Est a Ovest, per fare ritorno ad Atene.
In considerazione del forte vento dai quadranti Nord al quale l'arcipelago è sottoposto durante il periodo estivo, ci auguriamo di riuscire a rispettare il percorso programmato.
Tuttavia il Meltemi è il vero leader e padrone di questo viaggio: eventuali modifiche al piano di viaggio originale saranno decise in "corso d'opera"... e non è il caso di pensarci adesso.
La necessità di improvvisare è sempre stata una costante dei nostri viaggi ed in uno lungo come questo lo sarà ancora di più. La capacità di farlo non ci è mai mancata... e ci auguriamo non ci abbandoni proprio in questo viaggio!
Ora mancano da identificare tutti i possibili punti di sbarco e quelli per i campi notturni.
Il lavoro continua...