Abbiamo iniziato con il riporre tutta l'attrezzatura da kayak e da campeggio, cosa che normalmente ci richiede diverse settimane, sia perché siamo un po' maniacali nella cura delle nostre cose e sia perché nel frattempo non abbiamo rinunciato alle uscite in kayak e quindi i tempi si sono dilatati ancor di più. Abbiamo poi dedicato la giusta attenzione al materiale fotografico raccolto durante i mesi di viaggio per organizzare delle presentazioni che avessero un filo conduttore. Abbiamo infine riletto il diario di viaggio e sistemato tutte le mappe usate in navigazione: il lavoro più gratificante e al tempo stesso più malinconico...
Al lavoro sulle carte delle varie isole e sulla mappa generale del viaggio... |
E' stata poi la volta del blog: abbiamo inserito i link nei vari post ed abbiamo anche suddiviso i vari post in argomenti differenti, così da offrire una più facile consultazione del blog stesso.
Abbiamo così raccolto in uno stesso argomento tutti i post dedicati alla stessa isola, oppure alla preparazione del viaggio o ancora al rientro a casa e persino all'attrezzatura che abbiamo scelto di portare con noi in viaggio. Anche questo lavoro certosino, che ci ha preso un paio di giorni, ha suscitato emozioni contrastanti: da un lato la soddisfazione di aver concluso il viaggio così come lo avevamo da tempo programmato, e dall'altro il dispiacere di aver dovuto concludere un viaggio che sembrava non voler finire mai.
E che forse non è ancora finito: dovremo sospendere le presentazioni del viaggio alle Isole Cicladi per il tempo del prossimo viaggio estivo ma le riprenderemo non appena rientrati, al principio dell'autunno, con date già concordate e da concordare in varie località non solo italiane (Torino, Genova, Roma, Latina, Cagliari, Palermo e Minorca)... insomma, continueremo ancora a parlare e a sognare delle Cicladi!
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