Prendo appunti direttamente sulle mappe, sia per evitare di stivare in kayak troppo carta, sia per avere sotto gli occhi durante la navigazione tutte le informazione raccolte.
In questi ultimi giorni sono riuscita a completare lo studio delle Cicladi occidentali, una dozzina di isole da sogno, una più bella dell'altra: Kea si discosta un po' dalle altre, vicina com'è al continente; Kithnos ha degli scavi archeologici interessanti; Serifos e Sifnos sono fuori dalle rotte turistiche tradizionali, Milos, Folegandros e Santorini sono invece molto famose...
Lavoro di squadra: dopo i punti di Mauro sul GPS, ecco gli appunti di Tatiana sulle carte! |
Sin'ora, l'isola più intrigante sembra essere Sikinos, la meno conosciuta delle Isole Cicladi, stretta tra Ios e Folegandros; affuscata forse delle sue due vicine più "ingombranti", molto frequentate durante la bella stagione, Sikinos invece sembra essere una delle più intatte isole dell'Egeo, e per unanime riconoscimento di tutte le guide turistiche consultate (Routard, Lonely Planet, Rough Guide, Marco Polo e Touring Club Italiano). Sembra anche avere molte caratteristiche in comune con Anafi, la più meridionale dell'arcipelago cicladico: per iniziare a studiare Anafi, però devo attendere l'arrivo della carta turistica. Non siamo riusciti a scovarla da nessuna parta, neanche in greco, e allora ho chiamato un amico di kayak, Nico Amato, che da anni la frequenta e che si è gentilmente offerto di spedircela a casa! La solidarietà tra naviganti inizia a farsi sentire ancor prima di essere in mare!
I commenti su Facebook (19 maggio 2016)
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/tatiana.cappucci/posts/1118209801533258
Quanto mi piace iniziare il viaggio prima che il viaggio inizi davvero!
Arcangelo Pirovano Todeschini: Come in altre attività ...... i preliminari sono importanti e fanno la differenza.